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 CORSO TEORICO-PRATICO DI PRIMO SOCCORSO AZIENDALE  MODULO A      MODULO B      MODULO C 
LA SICUREZZA A SCUOLA
La salute e la sicurezza sono diritti fondamentali e inalienabili di ogni persona sanciti dalla Costituzione.
In caso d’infortunio le spese sanitarie e le assenze dello studente sono a carico della collettività e la responsabilità dell’accaduto ricade spesso su una o più persone.
Le Direttive Europee, recepite nella legislazione italiana dal Decreto Legislativo n° 626 del 19/09/94, prevedono espressamente che anche la scuola rientri tra le attività soggette alle norme di salute e sicurezza per l’attuazione e il miglioramento continuo della prevenzione.
Dalle statistiche INAIL sappiamo che ogni anno circa 50.000 studenti subiscono infortuni nelle strutture scolastiche italiane. Per combattere questo fenomeno occorre educare alla sicurezza: significa preoccuparsi di ciò che potrebbe accadere e sottostare alle regole della
prevenzione, che è bene conoscere.
Quali sono i principali pericoli presenti negli edifici scolastici?
- AFFOLLAMENTO: evita di correre, spingere i compagni, abbandonare zaini a terra nei passaggi, non gridare, non creare panico, non aprire improvvisamente le porte, non gettare carte o altri materiali a terra perché possono originare scivoloni pericolosi: usa gli appositi
cestini.
- FINESTRE E SUPERFICI VETRATE: presta attenzione al tuo comportamento quando sei in prossimità di superfici vetrate, dalle finestre non gettare mai nulla e non sporgerti dai davanzali.
- SCALE: le scale possono rivelarsi un luogo particolarmente insidioso specie se percorse di corsa, non protenderti mai dalle ringhiere.
Non sostare nei vani delle scale durante gli intervalli.
- ASCENSORI: sono riservati al personale scolastico e ai soli disabili accompagnati dal personale ausiliario.
- ARREDI E ATTREZZATURE: attenzione perché banchi, seggiole, termosifoni ecc. possono presentare spigoli vivi che risultano pericolosi se urtati violentemente. Ove siano presenti le tende oscuranti del tipo pesante ed i vasistas, fai particolare attenzione prestandone un uso corretto, se forzi i meccanismi e si staccano dal muro o dagli infissi ti possono colpire e ferire. Segnala immediatamente al tuo insegnante qualsiasi difetto o inconveniente. Ricorda che gli spintoni in prossimità degli attaccapanni possono causare ferite .
- POSTURA - SCOLIOSI: ti potrà sembrare più comodo stare seduto con la schiena piegata o ingobbita, ma per il bene della tua spina dorsale e per migliorare la concentrazione sforzati di stare con la schiena ben diritta e appoggiata allo schienale evitando di dondolarti sulla sedia.
- COMPUTER: evita di stare troppo inclinato verso lo schermo, ma posizionati a circa 50-70 cm di distanza. Regola la sedia in modo che lo schermo risulti un po’ più in basso dell’altezza dei tuoi occhi.
Durante la digitazione tieni, se possibile, mani e avambracci appoggiati al tavolo, anche i piedi devono essere ben appoggiati a terra. E’ tuo diritto effettuare una pausa dopo un uso prolungato del videoterminale.
- SPOGLIATOI E SERVIZI IGIENICI: gli spogliatoi e i servizi igienici sono distinti fra i due sessi: l’igiene si garantisce anche con il corretto uso. In questi ambienti non puoi consumare vivande, gettare sacchetti di plastica negli scarichi, bottigliette, bicchierini e altro materiale non degradabile.
- DISTRIBUTORI DI VIVANDE: nella scuola esistono aree dotate di distributori di bibite e merendine, ricorda che sono apparecchiature elettriche che quindi vanno usate correttamente: in caso di errato funzionamento non manometterle, perché oltre che essere pericoloso potresti incorrere nel risarcimento economico del danno causato; piuttosto avvisa il personale ausiliario.
- LABORATORI PER ESERCITAZIONI: gli alunni non possono accedere ai laboratori senza la presenza del docente. Leggi e memorizza la scheda esposta in ogni laboratorio con i possibili rischi nei quali puoi incorrere mentre svolgi un’esercitazione.
- PALESTRA: è il luogo ove statisticamente si verificano più infortuni perciò è necessario eseguire gli esercizi secondo le istruzioni dell’insegnante e con le specifiche attrezzature. Nelle competizioni l’entusiasmo non diventi una esasperazione tale da compromettere l’altrui e la propria sicurezza. Nei giochi col pallone ricordati che la palestra non è un campo da calcio; una attrezzatura o una lampada del soffitto colpita con violenza potrebbe cadere causandoti serie ferite.
Lo sai che quando sei in laboratorio valgono anche per te le disposizioni vigenti per i lavoratori?
Obblighi dei lavoratori – artt. 5, 39, 36, 37, 38 - DLgs 626/94 e successive modificazioni.
Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, sulle quali possono ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni e ai mezzi forniti.
In particolare i lavoratori:
a) Osservano le disposizioni e le istruzioni impartite dall’insegnante e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale;
b) Utilizzano correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le sostanze e i preparati pericolosi, e le altre attrezzature di lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza;
c) Utilizzano in modo appropriato i dispositivi di protezione necessari e messi a loro disposizione;
d) Segnalano immediatamente all’insegnante o al preposto le deficienze dei mezzi e dispositivi di cui alle lettere b) e c), nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza.
e) Non rimuovono o modificano i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo;
f) Non compiono di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori;
g) Per quanto riguarda l’uso delle attrezzature i lavoratori si sottopongono ai programmi di formazione o di addestramento;
h) I lavoratori utilizzano le attrezzature di lavoro messe a loro disposizione conformemente all’informazione, alla formazione ed all’addestramento ricevuti, hanno cura delle attrezzature di lavoro messe a loro disposizione.
L’art. 93 del DLgs 626/94 prevede le sanzioni per le violazioni commesse (risarcimento del danno causato a terzi, responsabilità civile e penale).
- PAUSA INTERVALLO: è un momento che richiede senso di responsabilità verso se stessi, gli altri e le cose; si effettua fuori dall’aula affinché i docenti incaricati possano vigilare e prevenire comportamenti trasgressivi.
- PROBLEMI DI SALUTE: alunni che soffrono particolari patologie che richiedono specifici interventi in caso di emergenza devono iscrivere il proprio nominativo, la patologia e l’eventuale intervento d’emergenza, nell’apposito elenco presente negli uffici di segreteria perché sia a disposizione del personale della squadra del primo soccorso (i nominativi degli incaricati di questo servizio sono esposti in apposite schede agli ingressi e ne i luoghi più frequentati).
- INFORTUNIO: nonostante le norme di prevenzione non si può escludere che avvenga un infortunio: tutti gli infortuni sono denunciati dall’insegnante su un apposito registro che si trova negli uffici, sono annotati cronologicamente: nome, cognome, qualifica dell’infortunato, le cause e le circostanze dell’infortunio, nonché la data di eventuale abbandono e ripresa della scuola. I più gravi sono comunicati tempestivamente al dirigente scolastico ed ai genitori.
- RISCHIO INCENDIO: l’uso di fiamme libere è vietato negli ambienti scolastici: fanno eccezione i locali ove le esercitazioni per la loro particolarità lo richiedono, naturalmente nelle condizioni prestabilite. In tutti i locali scolastici è vietato fumare (Legge 584/75 e C.M. Sanità del 28/03/2001). La scuola dispone di una squadra antincendio appositamente addestrata (i nominativi degli incaricati di questo servizio sono esposti in apposite schede agli ingressi e nei luoghi più frequentati).
- PERICOLO INCOMBENTE: un terremoto, un incendio un pazzo, un evento catastrofico, rappresentano eventi che non si possono escludere; pertanto è stato necessario organizzare l’emergenza ed in modo particolare l’EVACUAZIONE che si concretizza con n° 2 prove nel corso dell’anno scolastico. A settembre l’insegnante coordinatore del corso illustra la strategia per affrontare l’emergenza indicando gli opportuni percorsi della classe per la rapida evacuazione, riferendosi alle cartine esposte nei corridoi.
Come mi devo comportare in caso di terremoto?
Se sono nell'edificio:
- Mantenere la calma.
- Non precipitarmi fuori dall’aula.
- Rimanere in classe e ripararmi o sotto il banco o sotto l’architrave della porta o vicini i muri portanti.
- Allontanarsi dalle finestre, dalle porte con vetri e dagli armadi.
- Se sono nel corridoi o nel vano delle scale devo rientrate nella mia aula o in quella più vicina.
- Dopo il terremoto, all'ordine di evacuazione, devo abbandonare l'edificio senza usare l'ascensore e ricongiungermi con gli altri compagni di classe nella zona di raccolta assegnata.
- Per lo sfollamento rispetta i percorsi segnalati sulle cartine esposte nei corridoi.
Se sono all'aperto:
- Devo allontanarmi dall’ edificio, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche
- Non avvicinarmi ad animali spaventati.
Come mi devo comportare in caso di incendio?
1. Mantenere la calma e avvisare il personale scolastico.
2. Se l'incendio si è sviluppato in classe devo uscire subito e chiudere la porta.
3. Se l'incendio è fuori dalla mia aula ed il fumo rende impraticabili le scale e i corridoi, devo chiudere la porta e cercare di sigillare le fessure possibilmente con panni bagnati.
4. Se il fumo non mi fa respirare, devo proteggere la bocca con un fazzoletto, meglio se bagnato, e sdraiarmi sul pavimento (il fumo tende a salire verso l'alto).
Com’è il segnale d’allarme
ORDINE DI EVACUAZIONE: tre squilli di 5 sec. - pausa di 5 sec. - poi suono continuo della campanella.
Uno squillo di 5 sec. pausa di 20 sec. per almeno due minuti (per nube tossica: ordine di chiudere porte e finestre che danno all’esterno e attendere ulteriori istruzioni).
PROCEDURA DI SFOLLAMENTO
• Al segnale di sfollamento l'insegnante ordina alla classe di formare il gruppo.
• APRIFILA in testa, CHIUDIFILA in coda.
• Si prende il cappotto, lo zaino resta in classe.
• L'insegnante disattiva macchine, gas ed energia elettrica.
• L'insegnante prende con sé il registro di classe.
• I disabili sono aiutati dall’insegnante o dal personale preposto.
• I disabili, se necessario, si fermano in zona sicura.
• L'insegnante guida il gruppo.
• Non si usano gli ascensori.
• Non ci si attarda dopo il CHIUDIFILA.
• Si procede con passo spedito seguendo i percorsi dell'esodo.
• Ci si riunisce nei punti di raccolta.
• L'insegnante fa l'appello e redige il verbale.
• II verbale è consegnato dal CHIUDIFILA al COORDINATORE dello sfollamento.
• Se consentito, dopo il cessato allarme, si ritorna ordinatamente in classe.
• Si osservano le disposizioni impartite.
Chi sono?
L' APRIFILA è il primo studente della classe (nell'ordine alfabetico),
presente nella giornata.
Il CHIUDIFILA è l'ultimo studente della classe (nell'ordine alfabetico)
presente nella giornata.
PERCORSI E RITROVI sono percorsi preferenziali di sfollamento e il luogo di raduno previsto sono specificati sulle.planimetrie esposte nei locali o nei corridoi.
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N.B. per tutte le attività che si svolgono all’esterno della scuola è necessario attenersi scrupolosamente alle disposizioni degli accompagnatori.